Viv all’attacco di Siri, Google Now e Cortana

I creatori di Viv
fonte: Wired

E’ recentemente giunta a sorpresa la notizia del futuro arrivo di un nuovo sfidante nell’arena degli assistenti personali intelligenti: Viv.

Un po’ di storia: era l’ottobre del 2011 quanto Scott Forstall (all’epoca a capo della divisione iOS di Apple) presentò al mondo Siri, in occasione del keynote dedicato all’iPhone 4s

L’assistente personale di Apple è diventato da quel giorno la voce e l’anima degli iPhone e degli iPad, permettendo agli utenti di modificare impostazioni, fare ricerche in internet, chiamare i propri contatti e tanto altro ancora attraverso comandi vocali in linguaggio naturale.
Altra peculiarità di Siri è quella di possedere un certo sense of humor, dal momento che è in grado di fornire varie risposte scherzose, che però qualcuno sembra aver preso un po’ troppo seriamente…

Come noto, Google non è rimasta a lungo con le mani in mano, e nel luglio del 2012 ha presentato il proprio assistente personale Google Now, disponibile sia per Android che per iOS (seppur in quest’ultimo caso con un minor livello di integrazione con la piattaforma, come intuibile).

Contraddistinto da un approccio più “serioso” ed impersonale rispetto a Siri, Google Now può però agire proattivamente e fornire informazioni sulla base delle abitudini delle utente, dando ad esempio anticipazioni sul traffico che si potrà incontrare tornando a casa quando si esce dall’ufficio. In questi due anni, Siri e Google Now hanno raggiunto livelli di maturità sempre maggiori, migliorando nell’accuratezza dei risultati e aggiungendo nuove caratteristiche.

Mancava all’appello Microsoft, e lo scorso aprile, nel corso dell’evento Buid 2014, la società di Redmond ha svelato Cortana, al momento disponibile in beta per gli utenti di Windows Phone 8.1 residenti negli Stati Uniti, nel Regno Unito ed in Cina.

Cortana deve il suo nome ad un personaggio della serie di videogiochi Halo (non a caso una intelligenza artificiale) e Microsoft sembra avere piani molto ambiziosi per lei: sin dall’inizio ci sono state indiscrezioni su di un suo futuro anche su computer ed Xbox One, e più di recente sono giunte conferme circa la sua presenza nel prossimo sistema operativo Windows 9.

Ed eccoci giunti a Viv; non tutti ricorderanno che Siri ha avuto una iniziale, breve vita come applicazione per iPhone, prima che il suo team di sviluppo fosse acquisito da Apple. Tre dei creatori originali di Siri, Dag Kittlaus, Adam Cheyer e Chris Brigham, lasciarono presto Cupertino e sono proprio loro oggi a capo di Viv Labs.

Forti del loro know-how, promettono di poter realizzare un software in grado di rispondere efficacemente a domande molto complesse ed eseguire automaticamente compiti avanzati, come la prenotazione di un biglietto aereo.
Per di più, non essendo legati ad uno specifico ecosistema, prevedono di poter fornire l’utilizzo di Viv in licenza per gli usi più disparati: smart TV, automobili, app e altro ancora.

Sarà Viv l’assistente tuttofare del futuro? Non ci resta che aspettare!

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